Mare, fiume, ruscello: Acqua e musica nella cultura romantica
Susanne StöckleMare, fiume, ruscello. Acqua e musica nella cultura romantica rilegge la letteratura tedesca tra Sette e Ottocento tematizzandone la figura dell’acqua, seguendo le linee teorico-metodologiche tracciate da Gaston Bachelard nei suoi studi sull’immaginazione materiale, in particolare in L’eau et les rêves del 1942. Il lavoro indaga le affinità elettive tra sostanza liquida, parola poetica e musica nel periodo romantico. La rilettura mette in risalto il grande numero di metafore “liquido-acquatiche” nell’opera liederistica di Franz Schubert, con una particolare attenzione ai cicli Die Schöne Müllerin (1823) e Winterreise (1828). Lo studio viene condotto in prospettiva interdisciplinare che si estende alla lettura e all’ascolto dei Lieder e si situa tra l’analisi letteraria e musicale.